Progetto Educativo

Il "Mi Interessa" di don Milani come stile di vita


Collegio - Convitto

Collegio. "Cum-ligare". Legare insieme.

Convitto. "Cum-vivere". Vivere assieme.

Accoglienza reciproca.

Interesse l'uno per l'altro.

Capacità di ascolto quale corsia preferenziale al dialogo.

Attenzione ai bisogni degli altri.

Rigorosa delicatezza di fronte alla "privacy" di ognuno.

Poche regole di comportamento "vissute"

come una forma di auto-educazione...

come prassi di rispetto interpersonale.

Una quasi "famiglia"

come una palestra di vita,

come propedeutica alla "polis".


Un ambiente educativo...

permeato dal più genuino spirito cristiano...

per cui ognuno esprime la propria specifica individualità

e si arricchisce delle specifiche individulita' altrui.

Un ambiente educativo...

nel quale la proposta cristiana viene "rilanciata"

come ipotesi di vita integralmente umana.

Un ambiente educativo...

nel quale gli educatori, testimoni di vita cristiana,

siano prediche viventi della "buona notizia" (Evangelo):

Dio Padre ama ogni uomo in Cristo Gesu', suo Figlio.

Ogni uomo è fratello.


Convitto - Collegio per giovani studenti

Studio come "lavoro" quotidiano... da sudare.

Studio come "dovere" da assolvere responsabilmente.

Studio come "formazione" dell'uomo e del cittadino.

Studio come "preparazione" ad una rigorosa professionalità.


Gruppo AssTom


La tradizione degli “assistenti” nasce fin dalle origini dell’Orfanotrofio Tomadini, quando i seminaristi dell’Arcidiocesi di Udine, specie quando non potevano pagare la retta in Seminario, vivevano da “assistenti-lavoratori” al Tomadini, pur frequentando i corsi di teologia per diventare sacerdoti. Molti di essi vivono ed operano ancora in Diocesi. Più tardi i cosiddetti “teologi” furono sostituiti da “giovani laici”, scelti tra le classi superiori, quasi “fratelli maggiori” dei più piccoli. Dal 1990 l’esperienza si è consolidata, nonostante l’Istituto Tomadini si sia convertito piano piano da Collegio per minori a Collegio per universitari, pur mantenendo una piccola pattuglia di studenti delle scuole superiori. Oggi gli “assistenti” sono il midollo spinale del Convitto. Hanno in mano, con responsabilità, la gestione di tutta la dinamica interna del Convitto stesso, in modo tale che si può a buon diritto, a proposito del Tom, parlare di “Collegio auto-gestito”. E i risultati si vedono.